10 ANNI DI VOLONTARIATO | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Hanno stirato migliaia di lenzuola, hanno lavato chilometri di corridoi, hanno pulito stanze su stanze. Hanno raccolto le documentazioni, le hanno catalogate riempiendo pagine e pagine. Hanno accolto migliaia di persone, per ciascuna hanno preparato un ambiente tranquillo e sereno. E tutto questo è niente. Hanno sorriso con chi poteva sorridere ed hanno pianto con chi aveva perso il sorriso. Hanno ascoltato le tante storie quasi sempre dolorose, qualche volta felici, di tutti quelli che hanno conosciuto. Hanno conservato nel loro cuore la memoria delle persone, delle speranze, delle delusioni e delle gioie, alle quali hanno partecipato. Come dimenticare la prima bambina, Veronica, cara bambina siciliana, che non ha potuto continuare le cure l’anno successivo? Poi Mimmo, ragazzo pugliese, che abbandonò il frantoio di famiglia per seguire fino alla fine il padre ricoverato nel nostro Ospedale. E Annamaria, cameriera in un ristorante siciliano, che parlava di religione come nessun teologo saprebbe dire. Il pianto dei genitori di Roberto, ventenne toscano, mai più riavutosi dal coma improvviso che l’aveva colpito. Il grande, affettuoso altruismo di Adelaide. Alexandra, anziana moldava, così serena di fronte alla malattia sopravvenuta ad aggravare il suo stato già difficile di extracomunitaria; e Jazgul, ragazza diciannovenne dal Kirghizistan, dai dolci occhi all’insù, che la leucemia si portò via quando aveva imparato a dire “ciao”. Come dimenticare Mauro, scultore e poeta di miti classici? Questo sono le volontarie (e i pochi volontari). Uno scrigno della memoria dov’è racchiusa la lunga, lunghissima fila di nomi, di persone, di storie vissute e partecipate in sintonia, per un tempo breve ma certamente intenso. I loro nomi? Eccoli:
Un ringraziamento rivolto a tutti? Eccolo: Il Signore ha detto: “Cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto, chiedete e vi sarà dato…”. Io ho chiesto un segno ed ho incontrato un angelo. GRAZIE MILLE, quando si attraversa un momento di dolore, un sorriso diventa la più grande delle ricchezze … Mauro e Francesca Marchetta
… e ora altre Testimonianze degli ospiti
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