Messaggio di Padre Roberto del 21/5/2020

Carissimi parrocchiani,

    in questi mesi penso che tanti di voi hanno riscoperto la dimensione spirituale della vita, l'importanza della Parola di Dio e delle relazioni reciproche.

Con la ripresa delle celebrazioni con i fedeli, pur con tanti limiti, dovremmo riflettere sul senso della nostra vita cristiana e del nostro stesso culto a Dio. Non possiamo tornare a vivere come prima. Se abbiamo riscoperto la bellezza della Parola di Dio, in particolare del Vangelo, se abbiamo recuperato la pratica popolare del Rosario, soprattutto in famiglia, se ci siamo scoperti comunità ecclesiale, nonostante l'impossibilità di riunirci, tutto ciò non deve andare perduto. Anzi dovrebbe farci comprendere ancor meglio il valore dei sacramenti, in particolare dell'Eucaristia, e il loro legame con la vita concreta, con le relazioni reciproche, con l'amore.

Da lunedì scorso sono riprese le messe feriali delle ore 18, con la partecipazione di un numero di parrocchiani maggiore rispetto alle stesse messe frequentate prima dell'emergenza Covid-19. Tutto si è svolto bene grazie anche alla presenza di volontari che si sono resi disponibili ad accogliere i credenti all'arrivo in chiesa, nell'igienizzare le mani e poi nel raggiungere il proprio posto. Rinnovo la richiesta, a nome del vicepresidente del Consiglio Pastorale Roberto Baldin e mio personale, di parrocchiani che si prestino a gestire i servizi di accoglienza e pulizia della chiesa per le celebrazioni con le nuove disposizioni di sicurezza. Ad oggi non sono molte le disponibilità, ma probabilmente non abbiamo comunicato nel miglior modo possibile perché è stata chiesta una disponibilità generica (senza date precise), ma è necessario per poter stilare un calendario, più siamo meglio è, come è avvenuto per i pranzi di solidarietà.

Raccomando per le messe festive (sabato ore 19 e domenica 9.30, 11 e 19) non solo di venire puntuali ma per tempo, non perché manchino i posti (sono 130 nella nostra chiesa), non abbiamo previsto la modalità di prenotazione, ma per agevolare l'afflusso, evitare che le persone si incontrino, per mantenere le distanze. In chiesa si accede solo con la mascherina, se privi di sintomi respiratori e con una temperatura corporea inferiore a 37,5°. Niente assembramenti dentro e fuori della chiesa.

Come scrivevo nel messaggio della scorsa settimana, la Messa delle ore 11 sarà trasmessa via streaming per coloro che, per età e per altri motivi, non si sentono di partecipare di persona e chiedo loro di essere presenti nello Spirito e in comunione con quelli che sono in chiesa.

Possiamo tornare a celebrare insieme dando forma, senso e verità alla preghiera e ai suoi segni, senza accontentarci di una frequenza soltanto abitudinaria.

Il tempo della responsabilità nel seguire scrupolosamente le regole continua, ma quello che andiamo a percorrere è il primo passo di un ritorno alla normalità che ci auguriamo vicina.

In attesa di incontrarvi nella Messa, fonte e culmine della nostra vita di singoli e di comunità cristiana, vi saluto fraternamente e vi benedico con tutto il cuore

                 

P. Roberto