PASQUA
Domenica di Pasqua
Risurrezione del Signore
Nella notte tra sabato 11 e domenica 12 aprile 2020
Per entrare nel significato
In questa notte di veglia in onore del Signore risorto, la Chiesa medita le meraviglie che Dio ha compiuto per il suo popolo fin dall’inizio della creazione e confida nella sua Parola e nelle sue promesse. Il suono delle campane della nostra parrocchia ci annuncerà che il Signore è davvero risorto e cammina con noi che lo celebriamo ogni domenica, Pasqua della settimana.
Suggerimenti per la preghiera
In serata, alle ore 20.00, possiamo vedere al canale TV7-Triveneta e in diretta-streaming dalla Cattedrale la Celebrazione della Veglia Pasquale presieduta dal Vescovo Claudio.
• Alla sera, si possono accendere dei lumi: uno accanto al Libro dei Vangeli aperto sulla pagina del racconto della Risurrezione (secondo l’evangelista Matteo 28, 1-10), un altro sul davanzale di casa a indicare che il Signore risorto passa per le case e illumina con la sua Risurrezione la vita degli uomini.
• Se non partecipiamo alla Veglia Pasquale, possiamo leggere il racconto del passaggio del Mar Rosso (Esodo 14, 15-31) e, possibilmente dopo aver cantato l’Alleluia, il Vangelo della Risurrezione (Matteo 28, 1-10):
dal libro dell'Esodo
15 Il
Signore disse a Mosè: "Perché gridi verso di me? Ordina agli
Israeliti di riprendere il cammino. 16 Tu
intanto alza il bastone, stendi la mano sul mare e dividilo, perché
gli Israeliti entrino nel mare all'asciutto. 17 Ecco,
io rendo ostinato il cuore degli Egiziani, così che entrino dietro
di loro e io dimostri la mia gloria sul faraone e tutto il suo
esercito, sui suoi carri e sui suoi cavalieri. 18 Gli
Egiziani sapranno che io sono il Signore, quando dimostrerò la mia
gloria contro il faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri".
19 L'angelo
di Dio, che precedeva l'accampamento d'Israele, cambiò posto e passò
indietro. Anche la colonna di nube si mosse e dal davanti passò
dietro. 20 Andò
a porsi tra l'accampamento degli Egiziani e quello d'Israele. La
nube era tenebrosa per gli uni, mentre per gli altri illuminava la
notte; così gli uni non poterono avvicinarsi agli altri durante
tutta la notte.
21 Allora
Mosè stese la mano sul mare. E il Signore durante tutta la notte
risospinse il mare con un forte vento d'oriente, rendendolo
asciutto; le acque si divisero. 22 Gli
Israeliti entrarono nel mare sull'asciutto, mentre le acque erano
per loro un muro a destra e a sinistra. 23 Gli
Egiziani li inseguirono, e tutti i cavalli del faraone, i suoi carri
e i suoi cavalieri entrarono dietro di loro in mezzo al mare.
24 Ma
alla veglia del mattino il Signore, dalla colonna di fuoco e di
nube, gettò uno sguardo sul campo degli Egiziani e lo mise in rotta. 25 Frenò
le ruote dei loro carri, così che a stento riuscivano a spingerle.
Allora gli Egiziani dissero: "Fuggiamo di fronte a Israele, perché
il Signore combatte per loro contro gli Egiziani!".
26 Il
Signore disse a Mosè: "Stendi la mano sul mare: le acque si
riversino sugli Egiziani, sui loro carri e i loro cavalieri". 27 Mosè
stese la mano sul mare e il mare, sul far del mattino, tornò al suo
livello consueto, mentre gli Egiziani, fuggendo, gli si dirigevano
contro. Il Signore li travolse così in mezzo al mare. 28 Le
acque ritornarono e sommersero i carri e i cavalieri di tutto
l'esercito del faraone, che erano entrati nel mare dietro a Israele:
non ne scampò neppure uno. 29 Invece
gli Israeliti avevano camminato sull'asciutto in mezzo al mare,
mentre le acque erano per loro un muro a destra e a sinistra.
30 In
quel giorno il Signore salvò Israele dalla mano degli Egiziani, e
Israele vide gli Egiziani morti sulla riva del mare; 31 Israele
vide la mano potente con la quale il Signore aveva agito contro
l'Egitto, e il popolo temette il Signore e credette in lui e in Mosè
suo servo.
Parola di Dio
Alleluia, alleluia.
Rendete grazie al Signore perché è buono, perché il suo amore è per sempre.
Alleluia.
Dal Vangelo di Matteo
1
Dopo il sabato,
all'alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e
l'altra Maria andarono a visitare la tomba. 2 Ed
ecco, vi fu un gran terremoto. Un angelo del Signore, infatti, sceso
dal cielo, si avvicinò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di
essa. 3 Il
suo aspetto era come folgore e il suo vestito bianco come neve. 4 Per
lo spavento che ebbero di lui, le guardie furono scosse e rimasero
come morte.
5 L'angelo
disse alle donne: "Voi non abbiate paura! So che cercate Gesù, il
crocifisso. 6 Non
è qui. È risorto, infatti, come aveva detto; venite, guardate il
luogo dove era stato deposto. 7 Presto,
andate a dire ai suoi discepoli: "È risorto dai morti, ed ecco, vi
precede in Galilea; là lo vedrete". Ecco, io ve l'ho detto".
8 Abbandonato
in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a
dare l'annuncio ai suoi discepoli. 9 Ed
ecco, Gesù venne loro incontro e disse: "Salute a voi!". Ed esse si
avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. 10 Allora
Gesù disse loro: "Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli
che vadano in Galilea: là mi vedranno".
Parola del Signore
Parola del Signore
Se possibile, creiamo l’opportunità di una condivisione in famiglia, aiutati da alcune semplici domande: «Come stiamo vivendo questo tempo difficile? Cosa stanno dicendo questi giorni a me e alla mia famiglia? Nonostante tutto, in quali persone e dove riconosciamo oggi la presenza del Signore Risorto?».
Preghiamo insieme con il Padre nostro e tracciamo reciprocamente il segno di croce sulla fronte, dicendo:
«Il Signore Gesù, risorto e vivo, ti benedica e ti protegga,
faccia risplendere la sua luce sul tuo volto e ti dia pace».
Prima del riposo notturno:
Resta accanto, Signore, agli ammalati e ai loro familiari, che spesso non possono assisterli. Liberaci dal contagio e dallo smarrimento, porta a compimento la nostra battaglia, incoraggia il nostro desiderio di vita buona. Benedici gli uomini e le donne impegnati nella sanità, che ogni giorno si prendono cura delle nostre malattie e sofferenze. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
Domenica di Pasqua
Risurrezione del Signore
Domenica 12 aprile 2020
Per entrare nel significato
La Pasqua del Signore, che celebriamo in modo solenne ogni anno, ha in ogni domenica la Pasqua della settimana e il suo rinnovarsi nello scorrere del tempo. Questo giorno sia l’attesa di quando, terminata l’ora buia di morte e di dolore che ci colpisce, torneremo con tutti i fratelli e le sorelle a celebrare insieme l’Eucaristia.
Suggerimenti per la preghiera
In casa, nell’«angolo bello», si pongano già dal mattino alcuni segni
che possono aiutare la preghiera, come, ad esempio, una candela
accesa, dei fiori, una ciotola con l’acqua santa (se l’abbiamo già in
casa).
Partecipiamo alla Messa, spiritualmente: ecco le possibilità:
alle 11 Padre Roberto celebra la Messa di Pasqua (istruzioni per collegarsi su http://www.parrocchiasancamillo.org/istruzioni.htm) preparate dell'acqua in un piccolo recipiente, la benedirà. Trovate il foglietto per assistere su http://www.parrocchiasancamillo.org/domenicadipasqua.pdf )
Al mattino, alle ore 9.30, possiamo vedere al canale TV7-Triveneta e in diretta-streaming dalla Cattedrale la Messa presieduta dal Vescovo Claudio.
Alle 11 su Rai Santa Messa celebrata da Papa Francesco
Alle 19, su TV2000, Santa Messa
Benedizione dei pasti:
Benedetto sei tu, Signore del cielo e della terra, che nella grande luce della Pasqua manifesti la tua gloria e doni al mondo la speranza della vita nuova. Guarda a noi tuoi figli, radunati intorno alla mensa: fa’ che possiamo attingere alle sorgenti della salvezza la vera pace, la salute del corpo e dello spirito e la sapienza del cuore, per amarci gli uni gli altri come Cristo ci ha amati. Egli ha vinto la morte e vive e regna nei secoli dei secoli. AmenBenedizione della casa, con l'acqua benedetta (il "capofamiglia")
Benedetto sei tu Signore, Dio del cielo, che doni la mondo la speranza di una vita nuova; benedici noi figli tuoi, radunati intorn alla mensa pasquale: fa che possiamo vivere nella vera pace, nella salute del corpo e dello spirito e nella sapienza del cuore, per amarci sempre gli uni gli altri ed essere testimoni di speranza. Amen
L'immagine del giorno (grazie Alberto!)