L'Associazione Amici di San Camillo dopo anni di consolidata esperienza nell'assistenza ospedaliera e nella gestione delle Case di Accoglienza ha rilevato che nel tessuto sociale vi è un'istanza vivamente sentita e non ancora soddisfatta: quella di assistere anziani o persone temporaneamente e parzialmente disabili dimessi dalle strutture ospedaliere e non in grado per condizioni fisiologiche o altro di svolgere in totale indipendenza le attività quotidiane o di cura. L'Associazione ha pertanto deciso di partecipare al bando 2005 del Centro Servizi del Volontariato di Padova per i "Progetti a rilevanza territoriale locale" con un proprio progetto denominato Teleadozione degli Anziani, rivolto a portare assistenza come sopra precisato nell'Area Nord/Est del Comune di Padova. I dati raccolti presso l'Azienda Ospedaliera, la U.L.S.S. 16 e la Caritas Diocesana evidenziano un alto tasso di anziani dimessi dall'ospedale, soli o in condizioni di difficoltà.
Il progetto si propone soprattutto di dare un'assistenza personalizzata ad alto contenuto relazionale, utilizzando anche i moderni strumenti della teleassistenza e telesoccorso integrati da una rete di telefoni cellulari intercomunicanti fra di loro.
Operativamente ciascun anziano "teleadottato" sarà seguito da due volontari, dotati di telefoni cellulari a scheda forniti dalla nostra Associazione, che chiameranno ogni giorno la persona assistita con telefonate di 2/3 minuti e si informeranno sulle sue condizioni. Detti volontari concorderanno poi con il loro assistito una frequenza di visite a casa, previo accordo ovviamente anche di eventuali famigliari. L'assistito riceverà dall'Associazione Amici di San Camillo, in comodato gratuito, un apparato telefonico consistente in un "cordless" (ove già non lo possieda). Verrà inoltre fornito un apparecchio
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