Il patrimonio dei ricordi

A undici anni dalla sua morte: ANGELINO, uno di noi

Ricordiamo Angelino con il rimpianto di non aver intuito – dietro la sua apparente semplicità, a volte burbera, a volte bonaria – il mistero della sua persona, la sua fatica di vivere e sperare.

Ma “il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito” e sappiamo che “le Sue vie non sono le nostre vie”.

Angelino fa parte della storia delle nostre famiglie: con lui abbiamo preparato e celebrato i sacramenti dei nostri figli, dal Battesimo, attraverso le tappe dell’iniziazione cristiana, fino al Matrimonio; con lui abbiamo salutato tante persone care che sono tornate alla Casa del Padre. Ci pare di risentire ancora l’“Alleluia” intonato da lui in tante celebrazioni.

Angelino aveva una sensibilità concreta per la liturgia, conosceva bene i colori dei paramenti nei tempi dell’anno liturgico; sapeva preparare il lezionario giusto alla pagina giusta. Delle preghiere della Chiesa amava soprattutto il Rosario, per i suoi riferimenti evangelici e per le sue invocazioni litaniche. Incontrava spesso i chierichetti con i quali aveva un rapporto di amicizia e di “complicità”; ma a volte li rimproverava, per la confusione che creavano in sacrestia … Quando il nostro Francesco è andato così presto in Paradiso, Angelino ci disse così: “È   stato un bravissimo chierichetto e ha continuato a salutarmi sempre”.

Il rapporto con i ragazzi diventava intenso durante il Grest, soprattutto nel “pomeriggio delle torte”, quando Angelino diventava protagonista: arrivava in carrozza, doveva assaggiare tutti i dolci e decretare quale meritava il primo premio; sceglieva sempre il più semplice e casalingo, quello che forse gli ricordava la sua famiglia.

Angelino, sei passato tra noi, con noi hai condiviso gioie e dolori. Forse in ritardo abbiamo capito che Gesù ha detto anche per te: “ Ti ringrazio Padre, perché hai fatto conoscere ai semplici le cose che hai nascosto ai sapienti”. E ora, mentre ci attendi nella Casa del Padre, continua ad intonare il tuo “Alleluia”.

Luisa e Gaetano Malesani

 

Angelino ci sorride e ci tende la mano ….
 

 

torna all'indice - Vita Nostra maggio 2007 - anno 2 numero 2