PARTECIPARE ALLA VITA DELLA
COMUNITÀ RIGUARDA TUTTI NOI |
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Come di consueto, all’inizio del mese di settembre si è tenuta in
duomo
l’Assemblea Diocesana, momento importante della vita della nostra diocesi in cui vengono
presentati gli
Orientamenti Pastorali, che sono
l’itinerario ideale di tutte le Parrocchie per i dodici mesi a venire. L'8 settembre, quindi, alcuni componenti del nostro Consiglio Pastorale
hanno accompagnato Padre Roberto a questo appuntamento, per poter cogliere,
durante la presentazione degli orientamenti, il senso delle linee guida.
È sempre un momento forte, come ha commentato il Vescovo Mattiazzo nelle
sue parole: “Vogliamo sottolineare la bellezza del nostro convenire sotto lo
sguardo di Maria, la Madre di Cristo e della Chiesa e vorremmo oggi gustare
questo momento di incontro, di ascolto, di progettazione pastorale: non è
per noi un appuntamento scontato né tanto meno una formalità che è entrata
nelle abitudini della Diocesi. È piuttosto una
esperienza di Chiesa, di tutta la Chiesa
diocesana, di tutte le comunità parrocchiali che si ritrovano come figli e
fratelli nella casa dello stesso Padre, accolti dalla stessa
Madre, per parlare delle cose di casa nostra, della nostra famiglia, che è
la chiesa diocesana. Mi pare sia questo il senso dell'incontro che stiamo vivendo: lo
vogliamo vivere con cuore grande, sicuri che in un incontro come questo il
Signore Gesù, per intercessione di
Maria, non mancherà di riempire il cuore di tutti di luce, di
consolazione e di nuova speranza."
Dopo alcuni passaggi, in cui il Vescovo si è soffermato
su argomenti attinenti alla vita concreta della nostra Diocesi, è
passato a illustrare il significato del
tema pastorale di quest’anno, ricordando che
questo si innesta nel programma della Chiesa Italiana per il primo decennio
del 2000 "Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia" e più specificamente nel tema focalizzato per il secondo quinquennio
della Formazione nella comunità cristiana, con l'intento di unire fede e
vita. A questo scopo possono essere di aiuto e sono, perciò, da tener
presenti le indicazioni offerte dal Convegno ecclesiale nazionale celebrato nell'ottobre scorso a Verona. Il Vescovo ha
comunque ribadito che gli orientamenti proposti per il nuovo anno pastorale
non devono far trascurare l'impegno in altri ambiti (la catechesi, la
pastorale familiare, la pastorale giovanile).
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Il cuore del piano pastorale diocesano è un
appuntamento che coinvolge tutta la diocesi: il rinnovo degli organismi di
partecipazione
ecclesiale parrocchiali, vicariali e diocesani ormai giunti a scadenza.
Questo appuntamento riveste una tale importanza che lo si è voluto rendere
obiettivo primario del programma pastorale, perché
questi organismi, se ben compresi e correttamente realizzati,
manifestano il volto di una Chiesa basata sulla
comunione, ricca di carismi, ministeri e servizi, operante come popolo di
Dio inserito nella storia. Sono veri e propri segni e strumenti della comunione ecclesiale che
nasce dal battesimo, si nutre dell'Eucaristia ed è segno della presenza
dello Spirito Santo nella sua Chiesa. La comunione all'interno della chiesa,
infatti, da sentimento interiore deve diventare anche struttura, metodo di
lavoro, relazione tra persone e tra organismi, programmazione pastorale; in
una parola, diventare stile di vita.
Sono parole sentite e risentite, tanto da diventare scontate? Purtroppo
non è così, se guardiamo bene la diocesi di Padova vediamo
che in oltre la metà delle parrocchie il consiglio pastorale
parrocchiale... non esiste. Nella nostra parrocchia c’è da molti anni, ma
questo non significa che tutto fili liscio e che possiamo “riposare sugli
allori”. Tutto può funzionare meglio, e anche nella nostra comunità è
necessario che tutti, attuali componenti del Consiglio Pastorale e non,
troviamo nuove motivazioni e nuovo entusiasmo per metterci a servizio della
nostra comunità e che sappiamo superare pigrizia e stanchezza nella
consapevolezza che ognuno di noi può fare qualcosa.
E’ quanto mai opportuno che
tutti ci sentiamo sollecitati a partecipare attivamente e in prima persona
alla vita delle nostre comunità parrocchiali, perché è con la buona volontà e il contributo di tutti i componenti
della nostra Parrocchia che possiamo realizzare davvero la grande Famiglia
di famiglie che la Parrocchia dovrebbe essere. Gli appuntamenti più
importanti di questo anno pastorale li trovate nel
calendario
posto nelle
pagine centrali di questo notiziario.
Questa partecipazione, vero manifestarsi dello Spirito nel servizio, è
indispensabile in ogni attività, non ci sono settori più o meno importanti,
non ci sono gruppi esclusivi o club dei migliori. Seguiamo l’insegnamento di
San Camillo:
la nostra Comunità è affidata alle mani di ognuno
di noi.
Antonietta Lancia
Roberto Baldin
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Le Diocesi del Triveneto: quella di Padova, in verde, è la più popolosa: 459 parrocchie, oltre un milione di “anime”
L’assemblea diocesana si è tenuta l’8 settembre nel nostro duomo |
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