RENDICONTO ECONOMICO DELLA NOSTRA PARROCCHIA

La Provvidenza Divina, ma anche l’indispensabile collaborazione di tanti volontari - ai quali va subito la nostra viva riconoscenza - ed il contributo finanziario di molti  parrocchiani, che ringraziamo, ci hanno consentito di chiudere, senza preoccupazioni, la gestione economica della nostra Parrocchia per l’anno 2008.

Abbiamo ridotto di 25.000 Euro i fondi, prudentemente accantonati, per far fronte alle notevoli spese sostenute per il trattamento antitarlo dei banchi e la costruzione delle nuove porte della Chiesa.

Con i lavori degli ultimi tre anni, la Chiesa stessa, come fabbricato e centro della nostra Comunità Cristiana, è stata rinnovata e, diciamocelo pure, è bella! A tutti noi spetta ora il compito di riempirla  ed espanderla  in mezzo ai nostri fratelli della  parrocchia, con opere di carità, di fraternità, di condivisione, di solidarietà.

Come riporta il rendiconto economico, anche quest’anno abbiamo dato un contributo alla Chiesa Universale, scegliendo, nella circostanza, una Casa di Accoglienza in Perù, che ospita, per sua particolare scelta, specialmente bambini oncologici. Le nostre opere di carità si sono rivolte anche ai bisognosi della nostra Parrocchia e al territorio dove opera, in missione, il nostro bravo Padre Amelio, che raccomandiamo all’aiuto del Signore. Solo parte dei contributi dati a Padre Amelio trovano evidenza in questo resoconto, poco male, “la carità non si vanta”, come dice San Paolo.

Negli ultimi tre anni abbiamo pensato alla struttura materiale della Chiesa, ora dobbiamo rivolgere tutta la nostra attenzione al Centro Parrocchiale, renderlo più funzionale, più vivibile, più frequentabile e non solo per i nostri giovani.

Il Centro Parrocchiale e l’ampliamento della Casa di Accoglienza, rivolto anche ad ospitare bambini oncologici, saranno i due prossimi nostri obiettivi: ma su questi temi, trovate ampia spiegazione in altra parte di questo notiziario

 

Il Consiglio per gli Affari Economici


INVITO A FIRMARE LA SCELTA DELL'OTTO PER MILLE

            Carissimi, questa lettera vi porta il nostro grazie e quello di quanti avete aiutato nei 2008 con la firma dell’8xmille a favore della Chiesa Cattolica.

Il vostro sostegno ha raggiunto anche quest'anno chi ha trovato un pasto caldo, abiti e un ambulatorio nelle mense diocesane, così come le madri e i bambini in difficoltà assistiti nelle case-famiglia. Nei Paesi in via di sviluppo avete dato mezzi a scuole e ospedali, formato medici e insegnanti. E non avete lasciato sole le vittime di emergenze umanitarie come le guerre in Libano e in Georgia o il ciclone in Myanmar. A tutti i progetti caritativi italiani ed esteri avete così contribuito a destinare 205 milioni di euro.

Avete anche sostenuto le iniziative di culto e pastorale in Italia: dal catechismo ai progetti educativi per i giovani negli oratori, fino agli esercizi spirituali e alla nuova evangelizzazione degli adulti. Con il vostro aiuto si sono formati volontari, sono state realizzate le attività parrocchiali, la manutenzione delle nostre chiese o la costruzione di nuovi edifici di culto nei quartieri di nuova espansione delle nostre città. Anche il patrimonio artistico è stato restaurato, perché tramandi ancora fede e cultura. L'8xmille ha inviato 160 milioni di euro alle 226 diocesi italiane e stanziato 265 milioni per iniziative a livello nazionale.

Dietro queste opere c'è la dedizione dei circa 38 mila sacerdoti diocesani. Dedicano la vita al Vangelo e al servizio del prossimo, e le comunità li sostengono quotidianamente nella missione, anche tramite l'8xmille (373 milioni). Tra loro anche 600 missionari nei Paesi in via di sviluppo.

La tua firma è stata per tanti un dono riconoscibile. E con l'aiuto di sacerdoti e volontari, ha ridato ai poveri la fiducia lungo il cammino.

Grazie                                                                      i Vescovi italiani


torna all'indice - Vita Nostra aprile 2009 - anno 4 numero 1