LA GITA DEI GRUPPI “TRAVERSALI “
(ossia di quelli che indossano la ' traversa ' per mettersi al servizio della Comunità)

 

Ebbene sì, la mia è una Parrocchia speciale, perché speciali sono il suo Parroco, Padre Roberto, i cappellani e tanti volontari che vi lavorano.

Consentitemi, in questo breve prologo, di ricordare velocemente almeno alcuni tra i gruppi che operano da noi: Consiglio Pastorale, Gruppo Liturgico, Coro Lellianum, Età Libera, Amici di San Camillo, Amici del Patronato, Gruppo Ricreativo, Sportivo, ACR, e Scout … e non sono tutti!

Come ogni anno, il Parroco ha offerto una gita, magistralmente organizzata da Rino Fassina, per tutti quelli dei vari gruppi che potevano partecipare. Poiché c'ero anch'io, ecco un tentativo di cronaca.

Partenza alle ore 7 del 12 ottobre, preghiera di inizio giornata e poi... brusìo: “Ah, ci sei anche tu!”... “Ciao, che bello ritrovarsi, non ci vediamo da un pezzo!”... “Non sapevo che saresti venuto anche tu!” … saluti vari s'incrociano dall'inizio alla fine del pullman.

Dopo oltre due ore, eccoci a Iseo, dove ci aspetta la guida. Breve visita alla cittadina e in particolare alla Chiesa di S. Maria del Mercato, cappella privata della famiglia Oldofredi. Poi, all'imbarcadero. Ecco il lago, color verde bottiglia, che pare una dolce ferita fra la provincia di Brescia e quella di Bergamo.

Saliamo sul battello che ci porterà a fare un'escursione lungo il lago e a visitare Monte Isola, la più grande isola abitata di tutti i laghi europei. Qui sono proibite le automobili. Piccole isole emergono dal verde dell'acqua. Ecco l'Isola di S. Paolo, che fu rifugio dal 1091 dei monaci Cluniacensi e in seguito dei Francescani. Poi l'Isola di Loreto, quasi una piccola oasi dai verdi diversi, posata su di uno scoglio e ricca di piante esotiche. Al centro, una villa che pare un castello medievale, fatta costruire dall'Ammiraglio Richieri sopra i ruderi di un chiostro di Clarisse del Trecento.

La guida ci dice anche che questo lago, per secoli, è stato l'unica via per il trasporto merci che partivano dal Nord Europa, compresa l'Estonia, per venire a Milano e  Venezia e viceversa. Le strade erano impraticabili perché strette e non asfaltate. Inoltre sulle rive del lago, vennero installate diverse fabbriche, ora in parte dismesse. Arrivo a Peschiera Maraglio e visita al  borgo dei pescatori. Rientriamo in terraferma dando un ultimo sguardo alla natura ricca di verde che circonda il lago: vigneti, querce, castagni e oliveti, mentre piccoli paesi fanno da corona al verde specchio, dando un tocco di poesia. È un piccolo paradiso di pace. Grazie, Signore!

Per il pranzo ci fermiamo in un ristorante vicino a Iseo. Che bello vedere i vari gruppi mescolati ai tavoli! Un vero momento di “Agape fraterna”, accompagnato da ottimi cibi e buon vino.

Nel pomeriggio visita al Monastero di San Pietro in Lamosa di Provaglio, la cui chiesa dell'XI secolo è l'unica in Europa a raggruppare differenti stili architettonici,  con panorama sulla Riserva Naturale delle Torbiere di Sebino. Quindi  visita alla zona di Franciacorta, terra di viti pregiate. Sosta presso un'Azienda produttrice del “nettare degli dei”' per un assaggio e, per alcuni, l'acquisto di qualche bottiglia.

Infine partenza per Padova … Tutti in pullman, un po' insonnoliti. Forse c'entra anche il vino bevuto …

La recita corale del S. Rosario è il nostro “grazie” a Maria, riconoscenti che tutto sia andato per il meglio: perfino il sole non si è mai nascosto, anche se pallido.

Anche questa volta Padre Roberto ha fatto centro.

 

Franca Arcieri Bisaglia

 

In riva al lago d’Iseo, in attesa dell’imbarco

In riva al lago d’Iseo, in attesa dell’imbarco
 

L’isola di Loreto

L’isola di Loreto
 

Monte Isola, la più grande isola abitata di tutti i laghi europei

Monte Isola, la più grande isola abitata di tutti i laghi europei

     

UNA TESTIMONIANZA

Carissimo Padre Roberto,
    mi permetta di esprimerLe tutta la mia più sentita, viva, affettuosa riconoscenza per la magnifica giornata vissuta ieri nello "spirito di famiglia" che si respira nella parrocchia di S. Camillo (il "che" non è poco per chi è solo!) ... Al Lago d'Iseo abbiamo goduto anche della bellezza del creato, del sole, ma soprattutto del calore umano, dell'allegria, della gioia di lavorare "insieme" e di sentirsi utili, vivendo il Vangelo nel nome del Signore Gesù...
Grazie! Grazie!
   

Gabriella 

monastero di San Pietro in Lamosa di Provaglio

monastero di San Pietro in Lamosa di Provaglio

 

torna all'indice - Vita Nostra dicembre 2011 - anno 6 numero 3