Il patrimonio dei ricordi
ALFREDO MERLIN

Temo di non poter manifestare adeguatamente tutti i sentimenti di fraterna amicizia con la quale Alfredo si è sempre proposto.

Bisognerebbe risalire ai tempi in cui si frequentava il Patronato della Parrocchia di Ognissanti, luogo di ritrovo giornaliero di tanti giovani, per raccontare tutte le nostre vicissitudini. Il parroco di allora, don Luigi Bonin, ci ha saputo infondere una solida formazione cristiana nella frequentazione dell’Azione Cattolica e di altre iniziative a cui Alfredo ha sempre partecipato con grande impegno. Qui Alfredo ha saputo esprimere la sua grande passione che ha sempre coltivato per la musica sacra, suonando l’organo per poi assumere la direzione del coro parrocchiale con apprezzabili interpretazioni del maestro Lorenzo Perosi. Una passione musicale proseguita presso la nostra Parrocchia di S. Camillo con costante presenza al coro, per un periodo anche alla direzione e successivamente amato “Presidente”.

Ha ricoperto per molti anni incarichi dirigenziali presso la Croce Verde di Padova; per la sua apprezzabile direzione e dedizione ancora oggi viene ricordato con grande stima.

Ciò che più lo ha distinto è stata la sua presenza serena e competente ma intrisa di una simpatica arguzia e bonarietà tanto da assumere una posizione di rilievo nei nostri incontri associativi. Dove c’era Alfredo c’era allegria e la sua compagnia era sempre auspicata.  

Sua nipote Donata Franceschini lo ricorda così:

Quando penso allo zio Alfredo, involontariamente mi scappa un sorriso.

È impossibile ricordarlo con tristezza, perché quello che lui ha lasciato è un ricordo sereno, affettuoso, delicato.

Per noi nipoti, lui era lo zio preferito, perché ogni anno, quando eravamo piccoli, ci portava con la sua Bianchina, caricata all’inverosimile, alle giostre in Prato della Valle. Non credo di averlo mai visto alterato o arrabbiato, anche se la sua vita non è certo stata delle più facili, perché lui sapeva trasformare ogni momento di scoramento in una situazione quasi divertente. Penso che il suo più grande dono sia stato quello di saper ascoltare le persone: con atteggiamento quasi “Umile” riusciva a dare un consiglio a chi glielo chiedeva, non imponendo mai le sue soluzioni, ma dicendo “IO DIREI … IO FAREI…”, le sue risposte iniziavano sempre con: “SECONDO ME…”.

Lo zio aveva una passione particolare per la musica, era dotato di una voce potente, profonda e per anni ha sostenuto il gruppo dei “bassi” del coro della parrocchia. Sapeva suonare il pianoforte e mi ricordo che, durante le vacanze in montagna aveva sempre in tasca un diapason, e qualsiasi momento era quello buono per improvvisare un coro con gli amici.

La sua personalità così diretta e semplice, penso, abbia fatto breccia nel cuore di tutte le persone che l’hanno conosciuto, perché in questo mondo, che sembra dare spazio solo a chi impone le proprie idee con arroganza (vedi i dibattiti in TV) il suo modo così affabile e discreto di rapportarsi non è passato inosservato, anzi ha lasciato una testimonianza di umanità vera in quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo.

 

Alfredo Merlin

È stato uno degli artefici della costituzione dell’Associazione ex Allievi del Patronato Ognissanti, ancora oggi attiva dopo 46 anni, svolgendo con grande scrupolo la funzione di Segretario e dedicandosi molto alla redazione del nostro giornalino, “Ficanaso”, che annualmente stampiamo per il nostro incontro natalizio. È stato promotore di molte iniziative caritatevoli; grazie alle generose offerte dei soci dell’Associazione, tramite il “Centro Diocesano Missionario” è stato adottato a distanza un bambino del Kenia, adozione che rinnoviamo ogni anno  in memoria del nostro compianto presidente Alfredo Alberti. Da diversi anni aveva intrattenuto una collaborazione, tuttora operante, con la Comunità di S. Egidio, per la cura di bambini provenienti dall’Africa, bisognevoli di interventi sanitari presso l’ospedale civile di Padova. Alcuni di questi sono stati ospitati presso la nostra Casa di Accoglienza anche per lunghi periodi di convalescenza.

Alfredo ci ha lasciati alla vigilia del 45° anniversario della nostra Associazione. Lo abbiamo ricordato con queste parole:

…. “Te ne sei andato lassù portandoti via molto della nostra bella storia di ragazzi del Patronato degli Ognissanti. Ci hai privati della Tua grande amicizia che sempre ci allietava con la simpatica arguzia che solo tu sapevi esprimere con tanta allegria. Sei stato grande protagonista in ogni nostra manifestazione, grazie alla Tua costante disponibilità nel perseguire gli scopi associativi. Tu sei sempre stato un nostro punto di riferimento.

Angosciati per la Tua perdita, ci mancano le parole per mostrarti quanto bene ti abbiamo voluto. Ci mancherai, ma non potremo mai scordarti, nei nostri incontri e nelle nostre preghiere, nella certezza dell’abbraccio che il Signore ci vorrà donare.”

ALFREDO aveva lasciato alla sua famiglia un promemoria intitolato “Operazione Giardinaggio” ove si leggono alcune istruzioni nel caso fosse venuto a mancare. Ha scritto tra l’altro:

Avvisare il parroco don Roberto e decidere tutto per la S. Messa a S. Camillo. La celebrazione alle ore 10,30. Il luogo di sepoltura nel cimitero di Chiesanuova per terra.

… Restituire il registro cassa ex Allievi Ognissanti al Presidente F. Franceson o a M. Fassina.

… Restituire, pure, il registro di cassa “Cassa Amici” (altra Associazione) a E. Visentin.

Grazie alla mia cara moglie Novella che sempre ci siamo amati, e a voi cari figli Paola, Francesco e Angela che mi avete sempre dato tanta gioia e felicità. Se a volte ho sbagliato cercate di perdonarmi. Promettetemi di restare sempre vicini alla vostra mamma ed essere sempre uniti tra di voi. Grazie alla mia nuora Manuela, ai miei generi Enrico e Ivo, da quando vi siete sposati vi ho considerato sempre miei figli. Grazie ai nipoti Elena, Alberto, Pietro, Marco è stata la più bella eredità che possiate avere. … Non piangete per me perché io sto bene. Non vi lascio niente di valore terreno ma sarà eterno il mio amore per voi.

Vi abbraccio e vi bacio tutti.

Vostro Alfredo

 

Questo è stato, per noi, Alfredo Merlin. La sua salma è stata sepolta nel cimitero Maggiore a poca distanza dalla tomba del nostro parroco di Ognissanti don Luigi Bonin.

Francesco Francescon

     
 

torna all'indice - Vita Nostra marzo 2012 - anno 7 numero 1