PRONTO SOCCORSO … IN PARROCCHIA

In  più di qualche occasione durante il servizio che svolgo come volontario in Croce Verde da ormai vent’anni, ma anche nella vita di tutti i giorni, mi è capitato di osservare come alcune persone reagiscano in maniera non appropriata alle situazioni di un semplice malore per strada, a una caduta, a una ferita o altro.

Sono situazioni che ci lasciano sconcertati, incapaci di reagire, spesso spaventati; non penso sia importante essere freddi e razionali, ma è importante che in quei momenti si sappia cosa è più giusto fare: dal semplice tamponamento di una ferita, al poter mettere la persona infortunata in posizione di sicurezza o saper chiamare i soccorsi nella maniera più appropriata possibile in modo tale da allertare chi di dovere, senza dispersione di uomini e mezzi che potrebbero servire più urgentemente in altri interventi.

Purtroppo vediamo tutti i giorni dal vivo o in tv che la semplice indifferenza e la non preparazione possono generare problematiche gravi se non letali. È per questo che dopo averne parlato con Padre Roberto e amici parrocchiani mi è venuta l’idea, insieme a una collega di equipaggio che è medico, di proporre un corso di primo soccorso alla nostra comunità, visto che abbiamo molte realtà che ruotano all’interno della stessa e che potrebbero  trarre beneficio dal poter applicare quelle piccole ma importanti operazioni nel caso (e speriamo mai!) occorra.

 

 

 

Penso che sia in piena sintonia con lo spirito della nostra Parrocchia e dei Camilliani applicare concretamente l’aiuto al prossimo e a chi soffre;  mi piace immaginare che ognuno di noi possa dare il proprio contributo agli altri, tenendo presente che sulla base delle possibili adesioni potremmo organizzare i corsi anche per età e quindi più mirati secondo le esigenze, vedi Gruppo sportivo, ACR, Scout e semplici fedeli e frequentatori della Parrocchia.

I corsi saranno a titolo completamente gratuito, ma come ho proposto sia al Consiglio Pastorale (che ha espresso pieno sostegno) chi s’iscriverà potrà lasciare un’offerta, che sarà destinata all’acquisto di un defibrillatore che verrà posto all’interno della Parrocchia (le offerte saranno gradite anche da parte di chi non parteciperà al corso).

Molti di voi sapranno che l’arresto cardiaco è una delle principali cause di decesso: la possibilità di intervenire tempestivamente con un defibrillatore e manovre di rianimazione (BLS) mentre si attendono i soccorsi è quanto mai importante. Questa capacità può salvare delle vite, tanto che campagne di sensibilizzazione nazionale stanno cercando di fare in modo di avere defibrillatori (e persone che li sanno usare) in più luoghi pubblici possibile.

Negli avvisi domenicali daremo prossimamente indicazioni precise su date e orari dei corsi che verranno proposti. Anche in questo modo la nostra comunità esprimerà la concreta l’attenzione  al malato e al suo soccorso, come ci ha insegnato San Camillo.

Sandro Sardini

 
 

 

torna all'indice - Vita Nostra aprile 2014 - anno 9 numero 1