Speciale Spazio Giovani

 
CAMPI PARROCCHIALI ESTATE 2014

 

Campo “issimi” 95-96 (ragazzi 18-19 anni)

i magnifici 10 (campo “issimi” 95-96)

 

 

 

 

 

Tutte le belle esperienze purtroppo prima o poi finiscono, così anche il nostro percorso nei gruppi “issimi” si è concluso. Scrivo a nome del gruppo “’95-‘96” che quest’estate ha preso parte all’ ultimo campo estivo dei gruppi. Quest’anno, come l’anno scorso, abbiamo deciso di staccarci dai nostri compagni più piccoli e di organizzare un campo a sé stante, non per isolarci o per fare gli “asociali”, ma per vivere un’esperienza di dialogo e di confronto più profonda grazie alla fortissima sintonia creatasi fra di noi nel corso di questi 5-6 anni, soprattutto grazie ai nostri animatori, Giovanni e Umberto.

La meta del nostro campo è stata Castiglione del Lago, un piccolo paesino dell’Umbria affacciato sul lago Trasimeno. Purtroppo, a causa di malattie e contrattempi vari, siamo partiti solo in 10 (sui 14 totali). Le nostre giornate si articolavano in visite in varie località nelle vicinanze, momenti e attività di riflessione e, ovviamente, momenti di svago e divertimento. Tra le nostre mete, Siena, con visita alla Torre del Mangia e al Duomo, il centro storico di Perugia con la cattedrale di S. Lorenzo e Assisi, sulle orme di S. Francesco. I meravigliosi paesaggi umbro-toscani sono stati un degno scenario per i nostri confronti e le nostre discussioni, che ci hanno portato a riflettere su tematiche talvolta molto impegnative, come la ricerca della felicità e l’esistenza stessa della felicità.

Sono stati momenti molto forti anche grazie alla grandissima fiducia reciproca tra noi ragazzi e i nostri animatori che ci ha permesso di esprimerci nella maniera più libera e di aprirci agli altri confidandoci e ascoltandoci. La cosa che secondo me ha dimostrato e confermato il raggiungimento dell’obbiettivo del percorso dei gruppi “issimi” è il fatto che spesso gli spunti di riflessione non venissero proposti dagli animatori, ma nascessero da noi ragazzi. Per noi ragazzi, a mio parere, tutto ciò è un importantissimo, oserei dire fondamentale, aiuto nel nostro affacciarci alla vita, soprattutto in un’età di grandi cambiamenti come la nostra (la metà di noi infatti ha appena finito la scuola e sta per iniziare l’università, anche in città diverse).

Sono orgogliosa di poter dire che tra di noi si è formato un legame fraterno di affetto e stima reciproci, che mi porta sempre a vedere questo gruppo come una seconda famiglia, che fa comunque parte della grande famiglia che è la nostra parrocchia. La nostalgia che la conclusione di sei anni ricchi di emozioni comporta è tanta, ma l’aiuto che queste esperienze hanno dato alla nostra crescita e alla nostra formazione è un segno indelebile che ci accompagnerà sempre. Tuttavia la conclusione di questo percorso non è per forza una chiusura; noi ragazzi siamo ora pronti a prendere il testimone e a trasmettere i valori appresi ai ragazzi più giovani facendo fruttare ciò che abbiamo imparato.

Irene Seno

Campo “issimi” 97-98 e 99-2000 (ragazzi 14-17 anni)

Non é servito andare molto lontani per trovare un luogo avvolto dalla pace e dalla tranquillità, dove i ragazzi del Gruppo giovanissimi 97-98 e 99-2000 di San Camillo potessero trascorrere una settimana di gioco, di confronto e di riflessione. San Giovanni al Monte, infatti, si trova in nel comune di Arco (Tn), a mezz'ora da Riva del Garda: una stradina stretta e tortuosa, percorribile solamente in macchina, conduce alla località che avevamo scelto come meta del nostro Campo. Purtroppo, non sono mancati gli imprevisti, perché, una volta arrivati ad Arco, abbiamo scoperto che il pullman non avrebbe potuto portarci fino alla casa, ma che ci saremmo dovuti arrangiare, facendo avanti e indietro con il pulmino di Padre Paolo. Nonostante il ritardo, le attività sono cominciate la sera stessa e i nostri ragazzi sono stati coinvolti nel gioco "Cena con delitto".

Il tema del campo, accuratamente scelto da noi animatori, é stato il Coraggio, ogni giorno analizzato da una prospettiva diversa: il Coraggio di credere, il Coraggio di amare, il Coraggio di crescere. I nostri ragazzi hanno immediatamente accettato la sfida e si sono impegnati fino in fondo per far riuscire al meglio le attività proposte di volta in volta. Nel fare ciò, hanno stretto nuove amicizie, hanno rafforzato le vecchie e hanno creato un gruppo solido e unito, nonostante fra i più grandi e i più piccoli ci fossero quattro anni di differenza.

 

 

Un momento molto importante é stata la gita, durante la quale le difficoltà affrontate assieme hanno permesso di dimostrare la forza d'animo di ognuno di noi. Dopo seicento metri di dislivello abbiamo raggiunto il rifugio Don Zio, da dove abbiamo potuto godere della vista mozzafiato che dava sulla Valle del Sarca. Lì abbiamo potuto mangiare i panini che ci eravamo portati da casa e finalmente, rifocillati e riposati, abbiamo affrontato la strada del ritorno, facendo una piccola deviazione, che doveva essere una scorciatoia, ma che invece si è rivelata un sentiero molto più ostico e tortuoso. Nonostante ciò, abbiamo stretto i denti e ci siamo fatti forza l’un l’altro fino alla casa, dove abbiamo trovato i cuochi che avevano preparato una merenda per tirarci su il morale. Quest’anno i cuochi sono stati una rivelazione, perché, pur provenendo da altre Parrocchie, di altre città (Vicenza, Verona e Sondrio), e pur essendo stati avvisati con poco anticipo, sono stati felici di darci una mano.

Nel penultimo giorno di Campo, c’è stata la “Serata finale” che, come ogni anno, è stata preparata dagli animati. Ci sono state scenette, giochi e la nomina di Mister e Miss Campo e, dopo una veloce preghiera, è arrivato il momento di andare a dormire.

Questa esperienza si è conclusa con una Messa, durante la quale c’è stato il momento dei saluti e dei ringraziamenti. Poi, velocemente, siamo tutti saliti sul pullman, che era riuscito a raggiungerci alla casa; molti, durante il viaggio, si sono addormentati, ripensando alla settimana appena trascorsa, esausti, ma felici. 

Gianmarco Barbiero


IL GREST 2014 raccontato con le immagini

Inizia tutto dal solito falò, con una divisione in stand per presentare il nuovo Grest edizione 2014!!!

Entusiasmo per l’inizio del Grest!!!!!

I nostri bravissimi arbitri!!!!

Festa delle torte, quest’anno con ben 54 torte in gara!!!

Svago per gli animatori dopo la giornata molto impegnativa, quindi.. via con una partita di basket!

E ora, tutti alle bandiere

Tutti in gita!!!!!!!!!!  Pranzo insieme e poi guerra cinese!!!


Agesci gruppo Padova 2

LA ROUTE NAZIONALE

La Route, è la "strada" che i rover e le scolte dell'Agesci hanno percorso a piedi, zaino in spalla. 30.000 giovani dai 16 ai 21 anni, si sono incontrati dal 1° al 10 agosto 2014: dal 1° al 6 agosto si sono svolti campi mobili in tutte le regioni italiane, dal 7 al 10 agosto il grande incontro nel Parco regionale di San Rossore (Pisa).  (da www.routenazionale.it)

 E' giunta l’ora è giunto il momento di esser protagonisti del nostro tempo”, questi i versi del ritornello della canzone ufficiale che ci ha accompagnati nel corso della Route Nazionale; ma che cos’è stata per noi la Route Nazionale? Quest’anno, alla solita Route che noi del clan “Canto Libero” siamo soliti affrontare, abbiamo deciso di aggiungere l’aggettivo “Nazionale” e di aderire alla sfida lanciataci dall’Agesci Italia, basata su un ritrovo nazionale di scout.

Tutto è iniziato nel caldo pomeriggio del primo di agosto, quando ci siamo messi in cammino per affrontare la parte mobile della Route (durata sei giorni) con i due clan gemellati: Montepulciano 1 e Roncadelle 2. Dopo aver affrontato serenamente la parte mobile, nonostante i grandi acquazzoni e le grandi difficoltà, ci siamo ritrovati il 6 Agosto, dopo circa sei ore intense di pullman a suon di canzoni scout e cori, all’ingresso di San Rossore (PI).

All’arrivo siamo stati accolti da circa trentamila scout che, come noi, avevano deciso di vivere un’esperienza formativa di grande crescita perché condividevano con noi gli stessi sogni, sogni all’insegna del coraggio … coraggio di farsi ultimi, coraggio di amare, coraggio di essere Chiesa, coraggio di essere cittadini e infine coraggio di liberare il futuro.

Nei quattro giorni rimanenti di campo fisso abbiamo avuto l’opportunità di partecipare a diversi laboratori e tavole rotonde riguardanti numerose tematiche; abbiamo avuto inoltre la possibilità di poter ascoltare alcuni personaggi famosi, tra cui Matteo Renzi, Laura Boldrini, Rita Borsellino, Don Luigi Ciotti e tanti altri che, come loro, si sono recati al nostro campo per portare la loro testimonianza e per infonderci fiducia! Un intervento che ci ha particolarmente colpiti è stato quello di Papa Francesco che, attraverso una telefonata, ci ha esortato a lavorare e a darci da fare senza andare in pensione giovani, ma lottando per il nostro futuro!

Tra gli ospiti del campo vi sono stati anche personaggi quali Frankie Hi-nrg MC, Fabio Geda, Pif, Samantha Cristoforetti, Simona Atzori, Silvia Emme e Alex Bellini, che hanno preso parte alla cerimonia principale della Route, mentre davanti ai nostri occhi sfilavano i volti di Malala Yousafzai, Peppino Impastato, Giovanni Falcone, Rita Levi Montalcini, Madre Teresa di Calcutta, personaggi che hanno lasciato un’impronta indelebile nei cuori di tutti noi.

Ma la riflessione conclusiva è: “Che cosa ci portiamo a casa dalla Route?”. Potrebbe essere un’esperienza vissuta intensamente e che tra qualche anno dimenticheremo, ma non  sarà  così:  abbiamo scritto  infatti a tavolino una Carta di Coraggio, carta che rimarrà sempre nei nostri cuori di singoli scout, che è stata consegnata alla Chiesa, alle istituzioni civili italiane  ed  europee come reliquia per i giovani del presente e del futuro che si interrogheranno sul loro destino. (la Carta di coraggio “Diritti al futuro” è scaricabile dal sito www.routenazionale.it)

Giovanni Passini

clan canto libero

gruppo Padova 2

I ragazzi del Clan Canto Libero con quelli del Montepulciano e del Roncadelle durante la route mobile sul Monte Pelmo.

 

 

 

 

La cerimonia di inaugurazione del campo fisso a San Rossore.

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