RENDICONTO ECONOMICO DELLA NOSTRA PARROCCHIA

Cominciamo scusandoci per il ritardo con cui trovate questi numeri (le tabelle sono in fondo alla pagina), relativi al 2018. Anche quest’anno non siamo riusciti a prepararli in tempo per il notiziario di Pasqua, abbiate pazienza ...

Lo schema in cui trovate i numeri permette di esaminarli e di confrontarli con quelli del 2017. Lasciamo a tutti gli interessati questa lettura (i numeri sono molti) e ci soffermiamo solo su alcuni aspetti.

Cominciamo dalla Casa di Accoglienza, che è sicuramente il faro della nostra comunità, quello che da lontano indica una direzione e fa capire dove andare. In questo bilancio trovate i numeri totali, ma è il caso di ribadire (come fatto in articoli dettagliati) alcuni fatti essenziali. Agli ospiti della casa di Accoglienza, di regola, viene richiesto un contributo: ma l’importo richiesto è almeno del 40% inferiore a quello richiesto in realtà simili; inoltre, circa il 20% degli ospiti (quelli in maggiore difficoltà economica) vengono accolti gratuitamente. Ecco quindi che l’importo registrato nelle entrate per la Casa di Accoglienza nasconde un importo di pari grandezza che è da registrarsi (concretamente anche se non contabilmente) tra la carità della nostra comunità. È importante sottolinearlo, ringraziando la comunità tutta che ha contribuito a realizzare la casa e i volontari che oggi vi dedicano tempo ed energie. Volontari che consentono di evitare spese di personale dipendente per la Casa (ci sono solo due signore con poche ore la settimana per le pulizie). Volontari che, con la loro presenza, danno alla Casa uno stile di famiglia che accoglie. Anche quest’anno, grazie soprattutto a questi volontari (ricordate, ne servono di nuovi!) è stato possibile inviare un contributo a una Casa di Accoglienza in America Latina: ridotto rispetto al 2017 (10.000 euro anziché 20.000, non era possibile fare di più) ma importante per chi lo riceve. Lo attesta l’articolo pubblicato a pagina 7, in cui l’Hogar Rebuschini di Lima si racconta e ringrazia la nostra comunità.

La soddisfazione per questi importanti contributi non deve farci però trascurare altre forme di carità parrocchiale, su cui nel 2019 abbiamo fatto qualche passo indietro.

Sono stati completati gli interventi necessari per rendere disponibile l’appartamento di proprietà della Parrocchia, a breve verrà messo finalmente in uso con un utilizzo in sintonia con i valori comunitari.

Nel complesso, le spese consistenti hanno comportato la necessità di prelevare 12.000 euro dai fondi accantonati negli scorsi anni per la manutenzione: ora questi fondi sono molto ridotti e quindi è importante che,  a fianco dell’impegno nella carità, ci sia anche l’attenzione a contribuire alle spese della parrocchia (con le offerte domenicali, con le buste per il riscaldamento e con quelle natalizie e pasquali, con le offerte per i sacramenti e per i funerali).

Grazie a tutti per la partecipazione anche economica alla vita della nostra comunità.

il Consiglio Parrocchiale per la Gestione Economica (CPGE)

  

torna all'indice - Vita Nostra settembre 2019 - anno 14 numero 2