SPECIALE RINNOVO CONSIGLIO PASTORALE
lettera vicariale in occasione del rinnovo dei consigli pastorali e degli affari economici

Arrivati a scadenza del mandato i Consigli Pastorali e i Consigli per gli Affari Economici  delle nostre parrocchie vanno rinnovati nel prossimo anno 2008. Non è certamente la prima volta che questo avviene, essendo questi organismi di comunione operanti nelle nostre parrocchie da molti anni, frutto del Concilio Vaticano II, ma per la prima volta, nella nostra diocesi, il rinnovo interessa, nella stessa data e con le stesse modalità, tutte le parrocchie.

E’ un fatto nuovo, quindi, che sottolinea un aspetto di vita di chiesa particolarmente importante per noi oggi: sentiamo che il Signore ci chiama a camminare insieme. Se nel passato sono stati messi dei confini tra parrocchia e parrocchia per poter servire meglio le persone, con attenzione alle singole persone, ed essere meglio attrezzati nella cura pastorale, oggi, per arrivare allo stesso scopo, sentiamo che siamo chiamati a progettare insieme, a condividere, a mettere insieme le forze, a sentire che insieme annunciamo l’unico regno di Dio. Ancora di più adesso, dopo il Convegno di Asiago, preti e laici ci sentiamo uniti in un progetto comune che, lungi dall’impoverire l’esperienza parrocchiale, la libera da inutili ansie e preoccupazioni e la radica meglio nella società.

Un fatto nuovo allora questa elezione di tutti i Consigli Pastorali Parrocchiali, frutto di una nuova pastorale, ma anche una occasione propizia per conoscere e riscoprire il vero volto della parrocchia  e, attraverso questo, il valore della vocazione cristiana di ognuno. La parrocchia, lo sappiamo, non è principalmente una struttura, un territorio, un edificio: è la ”famiglia di Dio” è “la fraternità animata dallo spirito di unità “ è “una casa di famiglie , fraterna e accogliente”, è la “comunità dei fedeli”  (cfr. Cristifideles Laici, 26)

E’ questa l’esperienza base indispensabile e insostituibile che, sola, può maturare la testimonianza di un cristiano a passare dal semplice aiutare il parroco al più impegnativo dare parte del proprio tempo e delle proprie energie alla parrocchia, dalla saltuaria prestazione alla volontà di diventarne assiduo collaboratore, dalla semplice presenza alla scelta di esserne concretamente e generosamente corresponsabile perché capace di condividerne lo spirito e il cammino.

L’invito allora che ci rivolgiamo, idealmente coinvolgendo tutte le parrocchie del nostro vicariato, è di cogliere la proposta che ci viene fatta per ripensare il valore di un cammino comunitario che va al di là dei confini delle nostre parrocchie, un cammino, che come si è detto ad Asiago, può prevedere anche strutture nuove di pastorale dove i laici sono più protagonisti, ma nello stesso tempo occasione di una rinnovato entusiasmo nella proposta cristiana all’interno delle nostre comunità.

 

Buon cammino

 

I sacerdoti del vicariato

Madonna con bambino, nella chiesetta del Gregorianum, in cui si è tenuta la recente riunione del 21 ottobre del Consiglio Pastorale Parrocchiale

torna all'indice - Vita Nostra dicembre 2007 - anno 2 numero 4