Anche quest’anno si è conclusa l’esperienza del Grest, svoltasi nei primi giorni di settembre.

Il campo da gioco e le strutture della parrocchia hanno ospitato bambini e ragazzi che si sono ritrovati con noi animatori per due settimane di giochi e tornei!

Quella del Grest è forse una delle esperienze aggreganti più ampie. Ed è stata confermata ancora una volta da oltre 150 iscritti. È proprio questa una delle caratteristiche più belle del Grest, che diventa l’occasione non solo di coinvolgere ragazzi già impegnati in parrocchia, ma anche di raggiungere chi durante l’anno non segue cammini formativi o non svolge altri servizi.

Il Grest è un punto d’incontro che si fa il più vasto possibile e include tutte le fasce d’età, a partire dai più piccoli fino agli stessi genitori che, oltre ad essere i primi sostenitori e consiglieri del nostro agire educativo, hanno partecipato in prima persona nella festa delle torte.

È da ricordare l’impegno del nostro parroco, l’animatore forse più esperto, che quest’anno non ha mancato di seguirci nella giornata della gita e che ci accompagna nell’inizio di tutte le giornate del Grest.

 Come sempre la fase di preparazione ha permesso di studiare proposte differenziate per età: infatti, oltre ai giochi da fare tutti insieme, c’è una particolare attenzione alla divisione per fasce d’età, nei giochi, studiati appositamente per grandi e piccini.

Un Grest composto da più di cento bambini e con attività adeguate alle diverse fasce di età!

Attività non solo di gioco, ma anche laboratori e piccoli momenti di riflessione che danno al nostro Grest un tocco speciale, nell’impegno anche formativo nei confronti dei ragazzi. In questo modo si va oltre il rapporto di semplice gioco, per cercare di valorizzare le qualità e le capacità personali e sviluppare un confronto che non sia solo sul piano fisico, ma anche dialettico e riflessivo.

Noi animatori siamo orgogliosi di prestare il nostro servizio e le nostre forze per questa esperienza che è un occasione straordinaria sia per noi che per i ragazzi.

Ormai possiamo contare su un ottimo clima di collaborazione e stima reciproca. E anche se arriviamo alla fine di una giornata con ben poche energie rimaste, troviamo sia bello e sempre motivante vedere nascere amicizie che continuano nel tempo e vedere incontrare questi ragazzi, superando pregiudizi e divisioni, in un modo che il gioco riesce a rendere straordinariamente immediato e spontaneo.

Pino (Marco Giacon)

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