CRONISTORIA della PARROCCHIA “SAN CAMILLO”

 a cura di Giuseppe Iori, Andreina Celli Berti, Marina Larese Betetto

Antefatto

1960-1969

1970-1979

1980-1989

1990

1991

1992

1993

1994

1995

1996

1997

1998

1999

2000-2009

1990 

· Nuovo orario delle messe festive: 8,30-10-11,30-19; una santa messa in meno rispetto agli anni precedenti per poter curare meglio le celebrazioni ed essere più disponibili per i fedeli, soprattutto per le confessioni.

· In parrocchia entra il computer, uno strumento che aiuta la pastorale, scrive il parroco. Tra gli avvenimenti importanti di quest’anno si deve ricordare anzitutto il 90° della presenza camilliana nell’ospedale di Padova, ricordato con una solenne concelebrazione nella cappella dell’ospedale stesso e una importante riflessione sulla pastorale sanitaria.

· Il 2/3 giugno poi si festeggia il 30° della parrocchia, con una partecipata celebrazione dell’Eucarestia all’aperto davanti  al nuovo centro parrocchiale S. Camillo, che finalmente decolla “grazie al Signore”, dice il parroco, ma anche grazie a tutte le persone generose che hanno offerto il proprio impegno economico e professionale.

· A ottobre si costituisce il “Movimento Età Libera”, che vuole accogliere persone che per età o situazioni sociali hanno tempo libero da impiegare oppure si sentono un po’ sole, proponendo loro attività ricreative e culturali.

· Sempre a ottobre si festeggiano i 25 anni di zelante servizio nella parrocchia del frate oblato Angelino Milani, cui giungono gli auguri e la benedizione del Papa, del Vescovo, del Padre Generale e di molte altre personalità. Da 25 anni Angelino offre il suo impegno e la sua testimonianza umile ma preziosa nella comunità

· Un doloroso evento colpisce tutta la parrocchia a metà novembre quando muore in un disastro aereo il fratello di Padre Roberto. Ciononostante, a fine anno il parroco scrive: “… e per l’anno trascorso con le sue vicende anche dolorose,

· Deo gratias”.

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1991 

· Scoppia la guerra del Golfo e la comunità prega con fervore durante una speciale veglia per la pace.

· Come negli anni precedenti, sono molte e molto riuscite le varie attività proposte dalla parrocchia, anche grazie ad un Consiglio Pastorale particolarmente impegnato e ricco di idee.

· Molto rilievo assumono nel corso dell’anno le iniziative missionarie: in particolare la Caritas, ma anche Padre Amelio, missionario prima in Brasile e poi a Formosa, riescono a coinvolgere l’intera comunità.

· Una novità in chiesa: la vetrata della cappella consente di celebrare la santa messa feriale in un ambiente raccolto e ben riscaldato. La cappella è utile anche per le mamme con bambini “vivaci” nelle messe festive.

· Continuano sul piano spirituale e comunitario tutte le attività degli anni precedenti, segno che il seme gettato ha dato buoni frutti. Tra questi frutti si può qui ricordare l’entrata in Seminario Maggiore del parrocchiano Marco Cagol, che l’8 dicembre indossa la veste benedetta dal vescovo, prima tappa verso il sacerdozio.

· Da segnalare anche un presepio particolare con il Bambino Gesù nero. “Ma di che colore è la pelle di Dio? È nera, rossa, gialla, bruna, bianca, perché Lui ci vede tutti uguali davanti a sé”. Il tema è ancora oggi attuale.

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1992 

· Buona parte dei momenti forti di quest’anno è riservata alla preparazione della “dedicazione” della chiesa il 4 ottobre. Scrive il parroco in un fascicolo presentato a tutti i parrocchiani: “Ci si potrebbe chiedere come mai la dedicazione della nostra chiesa avvenga dopo che da tempo vi si celebrano tutti i riti….In realtà tutto il tempo trascorso è stato una sorta di preparazione, una prova atta a dimostrare che tutti abbiamo capito sino in fondo quel che significhi avere S. Camillo come nostro patrono accanto alla Beata Vergine  Salute degli Infermi….”.

· Nel corso dell’anno non mancano naturalmente le tradizionali iniziative caritative, l’impegno del movimento “Età Libera” (che ricama dei paramenti sacri da destinare alle missioni), il proficuo confronto con i gruppi che lavorano come volontari nell’ospedale civile di Padova (Acos, Avo, Cilla, Amici di S. Camillo, Volontari della domenica), l’ormai collaudatissimo Grest,  il 22°.

· La chiesa viene dotata di due nuovi confessionali che permettono una celebrazione del sacramento più dignitosa e più attenta alla sensibilità delle persone.

· Per il riscaldamento della chiesa, molto oneroso, il Consiglio Pastorale propone di  invitare le famiglie a versare ogni prima domenica dei mesi invernali almeno10.000 lire. La richiesta viene accolta positivamente dalla comunità e continua ancora oggi, 2010.

· Con un rito intenso e ricco di simboli, la Parrocchia di S. Camillo celebra la festa della Dedicazione alla presenza del Vescovo Antonio Mattiazzo e nel ricordo soprattutto di P. Mario Mariani (predecessore e maestro di P. Roberto Nava) al quale è dedicato un fondo di solidarietà.

· A dicembre, per la prima volta, il  Presepio viene allestito nel piccolo locale entrando a sinistra, perché al lato del Presbiterio c’è ora il Fonte Battesimale.

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1993 

· Durante la giornata della vita (7/02) la comunità saluta fraternamente la Comunità Domenicana di Haiti rappresentata, tra gli altri, da Père F. Grandort,  la cui Parrocchia è stata aiutata economicamente dalla nostra nel 1991.

· Anche a S. Camillo l’11 febbraio si celebra la I° Giornata Mondiale del Malato istituita da Papa Giovanni Paolo II. Nell’occasione dell’incontro tra il Consiglio Pastorale Parrocchiale e quello dell’Ospedale Civile viene conferito l’attestato di aggregazione all’Ordine dei Religiosi Camilliani al parrocchiano prof. G. Manani, per la sua generosa disponibilità a favore degli altri.

· Nel mese di marzo viene istituito all’interno della Chiesa l’armadio della Carità, destinato alla raccolta di indumenti, medicinali, ecc., a favore degli indigenti in Italia e all’estero.

· Momenti  importanti  sono anche il Convegno Pastorale Cittadino del mese di aprile e l’assegnazione del Trofeo d’onore da parte del Consiglio Provinciale del C.S.I. al Gruppo Sportivo Lellianum per il comportamento associativo, disciplinare e tecnico.

· Il 26/09 si festeggia la prima professione religiosa femminile della nostra Comunità:  suor Maria Boldrin emette i voti perpetui.

· In ottobre viene definito, in comunione con la Chiesa di Padova, il piano pastorale parrocchiale incentrato nella dimensione spirituale dei singoli e della comunità, partendo dalla Parola di Dio e insistendo soprattutto sull’importanza della famiglia; in dicembre, per la Festa della Madonna della Salute, compatrona della nostra Parrocchia, riceviamo la visita del Superiore Generale dei Camilliani Padre Angelo Brusco.

 

 

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1994 

· Durante la II Giornata del Malato (11/02), Padre Roberto parla della prospettiva di costruire una Casa di Accoglienza per i parenti dei malati ospedalizzati a Padova, presso la nostra Parrocchia.

· Dal 29/05 al 5/06 la Comunità è in festa per il 25° di sacerdozio del nostro Parroco che corrisponde agli anni di presenza fra noi. Per l‘occasione ogni persona che lo desidera può contribuire alla realizzazione di un mosaico riproducente la Madonna della Salute, la cui creazione sarà affidata all’artista Elena Mazzari, l’autrice del “San Camillo”, il mosaico sulla parte destra della nostra Chiesa. La comunità ringrazia Padre Roberto per il suo impegno pastorale, per il suo aprirsi agli altri, per la solidarietà verso i fratelli, soprattutto ammalati, e gli regala simpaticamente una colonna amplificata con radiomicrofono perché la voce del pastore arrivi a tutti!

· In ottobre, in pieno accordo con la Chiesa di Padova, il Consiglio Pastorale decide che i prossimi due anni verranno dedicati al tema “Dio parla ed educa il suo Popolo”, e, tra l’altro, propone cinque incontri con il biblista prof. G. Leonardi sul Vangelo di Luca; in novembre, il mosaico della Madonna della Salute, trionfo di luce e di speranza, viene esposto nella cappella laterale sinistra. Sarà benedetto il giorno dell’Immacolata.

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1995

· Nel mese di febbraio, con l’obiettivo di migliorare la comunicazione, viene installato nell’auditorium del Centro Parrocchiale un video-proiettore da soffitto con uno schermo grande, insieme e un videoregistratore, un amplificatore e due casse acustiche, strumento subito utilizzato in una conferenza-dibattito di grande attualità sul tema “L’economia tra efficienza, solidarietà ed etica”.

· La parrocchia è stata coinvolta dalla Missione per la città di Padova annunciata per il 1997 dal Vescovo Antonio Mattiazzo sui due obiettivi,”Rinnovare la vita di fede dei credenti” e “Dare avvio a un’azione pastorale comune”, in occasione del 3° centenario della morte di San Gregorio Barbarigo, insigne pastore e rinnovatore della Diocesi di Padova.

· Nel mese di maggio l’attenzione è stata centrata sull’incontro dei gruppi di volontariato caritativo che agiscono in parrocchia a conferma del carisma camilliano per l’assistenza ai malati di ogni genere. Da sottolineare inoltre la 25^ edizione del Grest, che in un’atmosfera suggestiva e …surreale ha ripercorso, con grande successo, la sua storia tra futuro, presente e passato.

· La fine dell’anno vede l’annuncio tanto atteso della realizzazione del “Centro di Accoglienza San Camillo”, che si occuperà di seguire particolarmente i familiari dei malati ricoverati a Padova: è la premessa di quella che sarà la “Casa di Accoglienza San Camillo”.

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1996

·  L’anno si apre con la partenza di Padre Amelio Troietto (per una quindicina d’anni con noi) per l’isola di Samar (Filippine), accompagnato dalle nostre preghiere e da un po’ di rimpianto.

· Viene accolta la proposta di abbellire ulteriormente la nostra Chiesa con un mosaico luminoso e maestoso di Cristo Risorto alla cui realizzazione chi vorrà contribuirà in memoria dei propri defunti.

· Il 7 febbraio una brutta notizia colpisce profondamente tutti: Angelo Milani, il nostro caro Angelino, il sacrestano-factotum-assaggiatore di torte - latore di messaggi - umile e generoso amico, se n’è andato per sempre. Lascia dietro di sé un grande vuoto e in noi un senso profondo di riconoscenza.

· Molto interesse suscita, in giugno, la Mostra Camilliana, allestita su proposta del prof. Manani e consistente in pannelli che illustrano l’attività dell’Ordine nel mondo, tra cui quelli relativi al nuovo Ospedale S. Camillo dell’isola di Samar, che Padre Amelio, presente fra noi, ci descrive.

· Viene ampiamente illustrata, sui giornali locali, l’erigenda Casa di Accoglienza con richiesta di aiuto spirituale e materiale.

· Settembre saluta l’arrivo di un nuovo cappellano, giovane, entusiasta: Padre Paolo Gurini. Gli cede il posto Padre Giacomo Bonaventura, che sceglie la missione ospedaliera.

· Il  6 ottobre, IV anniversario della Dedicazione della nostra Chiesa, viene solennemente inaugurato il mosaico del Cristo Risorto.

· In novembre viene presentato ufficialmente il progetto della Casa di Accoglienza alla cui costruzione contribuisce notevolmente anche la Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, e alla quale dedicano articoli i quotidiani locali e non solo. Ai parrocchiani viene inviato un opuscolo illustrativo della nuova costruzione, delle necessità contingenti, della richiesta di partecipazione volontaria alla gestione.

· L’intensa attività pastorale e umana del nostro Parroco è dolorosamente interrotta dalla scomparsa di suo Padre (23/11) e…da una visita dei ladri in canonica proprio la sera di Natale.

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  1997 

· Un anno importante in Parrocchia e nella Diocesi: in febbraio viene recapitato in tutte le famiglie il pieghevole riguardante la Missione Cittadina con le indicazioni per la comprensione, la partecipazione, le iniziative in programma, le celebrazioni, ecc.  “Missionari” ufficiali sono i Camilliani Padre V. Paleari, Padre E. Gavotti, Padre A. Magni, coadiuvati da Suor Angela dei Salesiani e da Padre Paolo, cappellano.

· Nell’occasione viene benedetto il nuovo ambone con la scritta “Parola di Dio” .

· La “Missione Cittadina” si chiude il 22/03 a Santa Giustina; il 23/03 a S. Camillo, con la speranza di buoni frutti.

· In occasione della Settimana Santa viene benedetta la nuova Via Crucis dell’artista Elena Mazzari, a noi ben nota. Il suo bellissimo “Risorto” viene scoperto durante la solenne veglia pasquale.

· Il 20 aprile una S. Messa segnala e benedice i lavori per la Casa di Accoglienza, la cui costruzione è affidata alla ditta De Checchi su progetti e calcoli dei parrocchiani ing. I. Sidoti e ing. E. Centis. Iniziano i lavori di restauro di alcune opere in cemento armato (esterno chiesa, pensiline, campanile) che, in settembre, si riveleranno molto più onerosi del previsto.

· L’8 giugno, a Santa Giustina, assieme ad altri giovani diaconi, il nostro parrocchiano Marco Cagol viene ordinato sacerdote. Grande la festa anche in Parrocchia la settimana seguente, sottolineata, tra l’altro, anche dal suono delle campane (elettrificate grazie alla generosità di una famiglia) che chiamano i credenti del Quartiere alla prima S. Messa del novello prete.

· In ottobre ha inizio la seconda tappa del cammino giubilare incentrata sul tema “Vieni, Spirito Santo”; il bollettino natalizio riporta una lettera molto umana di Padre Roberto ai suoi parrocchiani e un ulteriore invito al volontariato, gesto di carità guidato dallo Spirito.

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1998 

· Febbraio. “Telechiara” e “Il Gazzettino” si interessano della nostra Parrocchia con servizi sull’esperienza di una ventina di famiglie del quartiere che da anni ospitano parenti di persone ospedalizzate provenienti da altre regioni e Paesi. Un segno di sensibilità verso il prossimo sottolineato dalla decisione di devolvere le offerte quaresimali alla costruenda Casa di Acooglienza.

· Eccezionalmente, per non deludere ragazzi e genitori e per l’impossibilità di trovare soluzioni alternative, la serata conclusiva del 28° GREST si svolge in Chiesa!

· Il 26/09 il Vescovo Antonio Mattiazzo visita il nostro Vicariato di S. Prosdocimo.

· In occasione del VI anniversario della Dedicazione della nostra Chiesa, viene benedetto il nuovo Tabernacolo dono di una parrocchiana (04/10).

· Il 15 novembre, la visita del Vescovo alla nostra comunità, con momenti di incontro con i vari gruppi, trova il suo culmine nella Messa Solenne delle 11, con il ricordo di un giovane operaio deceduto in seguito ad una caduta durante i lavori, nella benedizione dei locali ristrutturati in Canonica e, soprattutto, alle ore 16, nell’inaugurazione della Casa di Accoglienza, un traguardo importante raggiunto grazie all’impegno e alla generosità di molti, singoli ed enti.

· Anche durante la celebrazione penitenziale al Santo, Mons. Mattiazzo, che ha offerto 2 milioni personali, ha devoluto le offerte raccolta alla nostra Casa, il cui plastico compariva nel Presepe come segno di carità.

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Cerimonie di inaugurazione della “Casa di Accoglienza San Camillo”

 

 

1999

· Tra febbraio e marzo viene rinnovato il Consiglio Pastorale, e, alla prima riunione in maggio, viene letta la lettera che il Vescovo, in preparazione del Giubileo del Duemila, invia alla nostra Parrocchia, richiamando soprattutto all’evangelizzazione non tanto conservativa quanto di missione.

· Per la festa della comunità che tradizionalmente si svolge ai primi di giugno, viene acquistato un palco di metri 8 x 4, che prima doveva essere noleggiato.

· Purtroppo un incendio nel magazzino sottostante la Chiesa provoca non solo uno stato di pericolo, ma anche nuove spese di ripristino che l’assicurazione dovrebbe risarcire.

· In ottobre, si registra la seconda visita del Padre Superiore Generale, Angelo Brusco, alla nostra comunità.

· In novembre, una mostra di pittura di artisti parrocchiani attrae l’interesse di molti.

· L’anno finisce con una Messa di ringraziamento e un veglione familiare in salone parrocchiale, in allegria e amicizia…

· Deo Gratias!

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