X Antonio Mattiazzo

Vescovo di Padova

 

Padova 25 marzo 2010 
Annunciazione del Signore

Carissimi P. Roberto, Presbiteri, Religiosi, Religiose

e fedeli della Parrocchia S. Camillo De Lellis,

 

La grazia e la pace del Signore sia con tutti voi !

Il 25 maggio, giorno della nascita di S. Camillo De Lellis, ricorre l ’anniversario della erezione canonica della vostra Parrocchia, posta sotto il patrocinio del fondatore dell’Ordine dei Ministri degli Infermi, i Camilliani, ai quali è stata affidata.

Mi è gradito fare memoria di questo importante evento unendomi spiritualmente alla vostra diletta Parrocchia. Ricordare quel -l’avvenimento significa, infatti, per tutti voi, anzitutto rendere grazie al Signore che vi ha costituito, cinquant’anni or sono, in Comunità di fede, ponendo la Sua dimora in mezzo alle vostre case.

La Chiesa parrocchiale, costruita dalla Provincia dei Camilliani e inaugurata il 4 maggio 1967,rimane centro spirituale della Comunità,segno e  luogo della presenza viva del Signore, che vi accoglie ogni Domenica, come Sua Famiglia, per ricevere da voi la lode e il ringraziamento, per ascoltare le vostre preghiere, per farvi dono della Sua Parola e dell’Eucaristia. Ogni volta che vi riunite, diletti fedeli di S. Camillo, dovete sentirvi porzione eletta della Chiesa, gioiosi d’appartenervi, ed ognuno di voi deve impegnarsi per divenire sempre più “pietra viva e scelta” di questa stupenda costruzione, membra vive del Corpo mistico di Cristo.

In codesta ricorrenza, inoltre, è più che doveroso per voi ringraziare il Signore per quanto avete finora realizzato grazie al Suo paterno aiuto e alla materna intercessione di Maria Santissima, del Patrono S. Camillo, e grazie anche al ministero illuminato e generoso dei parroci che si sono succeduti, fino all’attuale P. Roberto, e all’impegno dei fedeli laici più disponibili.

Significativa e importante, inoltre, nella Parrocchia, la presenza di Presbiteri, di numerosi Religiosi e Religiose, e di Istituzioni quali l’Opera Immacolata Concezione, l’Ospedale Civile, l’Istituto Don Bosco, la Scuola dell’Infanzia primaria e secondaria, la Casa d’Accoglienza “S. Camillo”, l’Associazione di volontariato Pia Opera Croce Verde, un attivo Centro parrocchiale. Dandovi relazione della mia Visita pastorale, nel marzo del 1999, vi facevo notare “come la storia e il profilo della vostra Comunità sia connotata dal carisma di S. Camillo De Lellis: il primato della carità”, messo in risalto con l’inaugurazione della Casa per accogliere parenti dei malati ricoverati nelle strutture ospedaliere della Città.

Vi invito, pertanto, a valorizzare codesto importante anniversario per fare una verifica del cammino percorso, valutando le difficoltà superate, le importanti mete raggiunte e impostare il cammino che vi sta davanti considerando gli obiettivi pastorali da attuare in sintonia con la Chiesa diocesana e in collaborazione con il Vicariato. Ciò domanda il coinvolgimento leale, fattivo e responsabile da parte di tutti i membri e le componenti della parrocchia.

Sentitevi ancora tutti interpellati, in forza del Battesimo e della Confermazione. Anzitutto gli sposi cristiani, che il sacramento del Matrimonio costituisce collaboratori di Dio per trasmettere la vita e la fede, e li fa diventare “segno” del suo amore fedele, “Chiesa domestica”, che vive testimonia e annuncia all’odierna società la salvezza e i valori perenni portati da Cristo.

Vi invito, come Comunità, a sostenere la famiglia; a incoraggiare i giovani a costruire il loro futuro su ideali corrispondenti al progetto di Dio; ad offrire alle nuove generazioni, fin dall’infanzia, una formazione completa e continuativa alla vita, alla fede, ai valori, al dono di sé, al servizio della Carità.

Tutti, però, potete e dovete rispondere con generosità offrendo ciascuno il proprio contributo:voi, cari anziani e malati, con la saggezza, la preghiera, l’offerta del sacrificio quotidiano; voi, carissimi ragazzi e giovani, crescendo in sapienza e grazia, sull'esempio di Gesù, che vi ama intensamente, vivendo aperti ai grandi ideali, senza aver paura del sacrificio, coscienti di costituire il valore più importante per il Signore, per la famiglia, per la società e per la Chiesa, e di essere la "speranza del mondo".

Sono fiducioso che l’intensa preparazione fatta di riflessione e di preghiera nel contesto liturgico del Tempo pasquale, grazie alla materna intercessione della Madre di Dio e del Patrono S. Camillo, ottengano che il ricordo del 50° anniversario della vostra Parrocchia costituisca un evento di grazia per un rinnovato dinamismo spirituale e una sempre più radiosa testimonianza della carità a vantaggio dei poveri e dei sofferenti.

Auguro ancora che diveniate sempre più capaci di rispondere alle sfide dell’odierna società, alle domande di senso e di valori dei giovani, di accoglienza delle nuove famiglie e dei fratelli immigrati, al bisogno di testimonianza cristiana del Quartiere. Auspico,  infine, e chiedo con voi al Signore che la celebrazione giubilare della Parrocchia contribuisca a suscitare nuove risposte alla chiamata al Sacerdozio, alla vita consacrata e missionaria, come pure al servizio pastorale e all’apostolato nella parrocchia stessa.

Per questo mi unisco a voi nella preghiera e di cuore vi benedico.

                                                                     Vostro aff.mo in Cristo

 

                                               

                                                

                                                       X Antonio Mattiazzo

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